UNA SCUOLA NEL PARCO
Bologna
Scuola dell'infanzia ''Giancarlo Cerini''
La struttura portante è realizzata in legno sia per le pareti sia per la copertura ed è stata scelta oltre che per la sostenibilità della costruzione, anche per la semplicità e rapidità di esecuzione.
L'edificio si inserisce in un'area con destinazione scolastica facente parte del giardino pubblico "Edmea Pirami": la presenza nel lotto di alberi grandi ed importanti, soprattutto il filare che segnava il percorso pedonale principale del parco, ha imposto un'attenta riflessione sul posizionamento del nuovo edificio, che potesse innescare il minor numero di abbattimenti, anche in funzione del futuro utilizzo di un'ampia zona ombreggiata per il gioco e l'attività all'aperto posta sul lato ovest del fabbricato. Si è quindi pensato di conservare integralmente il filare di Celtis australis, posizionando la nuova scuola in fregio alla recinzione dell'asilo nido, proponendo così un rapporto visivo diretto tra le due attività.
Il layout funzionale interno è organizzato per ottimizzare il rapporto tra gli spazi delle sezioni di attività ed il giardino, mettendo in comunicazione diretta spazi interni ed esterni tramite logge coperte, quali elementi di mediazione. Le grandi vetrate accentuano il rapporto visivo verso il giardino e forniscono un notevole contributo di luce naturale. Nella zona sud del giardino è organizzato un grande spazio a prato, che accoglierà esperienze didattiche all'aperto, come l'orto e la scoperta della natura.
La zona di ingresso ricopre anche il ruolo di "piazza": uno spazio multifunzione per l'accoglienza mattutina quotidiana, per il gioco libero, per eventi e momenti di condivisione di tutta la scuola, compresi i familiari degli alunni.
Particolare attenzione è stata posta nel disporre gli accessi alla scuola: l'ingresso principale, pedonale, si trova all'incrocio delle vie Alberto Mario e Della Battaglia: una rientranza nel marciapiede consente la sosta davanti al cancello e una rampa con pendenza 4%, affiancata alla scaletta, permette l'agevole superamento del piccolo dislivello con passeggini e biciclette. Lateralmente è posto l'accesso carrabile a servizio del piazzale per le auto degli addetti e per i fornitori di pasti, materiali e manutenzioni.
Le zone a prato e tutte le nuove piantumazioni, comprese quelle nell'area verde all'ingresso, sono servite da un impianto di irrigazione automatico, alimentato dalla cisterna interrata per l'accumulo ed il riutilizzo delle acque piovane.
L'edificio rispetta i Criteri Ambientali Minimi e i criteri di progettazione NZEB (consumo di energia quasi zero), il tetto ad unica falda è integrato con pannelli per il solare termico e con pannelli fotovoltaici per la produzione fino a 17,5 KW.
Sul lato est le grandi vetrate sono protette da dispositivi di schermatura dell'irraggiamento solare e di regolazione calibrata dell'apporto di luce naturale: è inoltre valorizzato l'uso della luce zenitale, con lucernari nello spazio distributivo centrale e negli ambienti di attività, che permette un cospicuo risparmio sui consumi elettrici per l'illuminazione artificiale.
Uno dei principali obiettivi raggiunto con il progetto è stato infatti anche l'utilizzo di tecnologie e componenti di elevato standard qualitativo, al fine di valorizzare i criteri di sostenibilità e compatibilità ambientale.
Tutto è pensato a misura delle bambine e dei bambini: ambienti vetrati anche internamente permettono di cogliere l'interna l'estensione degli spazi e la loro correlazione, i bancali bassi delle finestre sono pensati per dare anche ai piccoli la visione del giardino esterno, il pavimento in legno interno e nelle logge sono studiati per il massimo comfort. Colori, luce e materiali rendono confortevoli e funzionali tutti gli spazi per la vita scolastica.