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ROCCHETTA MATTEI

Grizzana Morandi BO

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

SALVARE UN'ARCHITETTURA NATA DALLA ROCCIA

Recupero e riqualificazione del complesso monumentale

Può sembrare stupefacente che un complesso monumentale così articolato, realizzato in un arco di tempo assai lungo -dal 1850 al 1930 circa- sia stato costruito senza il contributo di un progettista con un minimo di cognizioni architettoniche e strutturali.

Ma tanto è, dal momento che non c'è alcuna traccia di un tale intervento nella numerosa documentazione ritrovata, ed è davvero lecito ritenere che il Conte Cesare Mattei sia stato "l'unico progettista e architetto della sua Rocchetta", insieme alle valide maestranze della valle del Reno e del Limentra.

Analizzando nel dettaglio l'architettura della Rocchetta la cosa non stupisce più. Essa infatti rispecchia, nei materiali e nel modo con cui sono assemblati e trattati, la pratica e le tradizioni locali più che le conoscenze tecniche già note in quegli anni. 

Nel quadro generale del degrado in cui versava, abbastanza desolante agli occhi del tecnico odierno, desta pertanto ancora più meraviglia come l'insieme dei volumi, delle torri, delle facciate sui dirupi rocciosi della Rocchetta, progettati da un Conte geniale, ma privo di cultura tecnica, non abbiano subito gravi dissesti e abbiano patito solo il degrado provocato alle coperture ed ai solai dal tempo e soprattutto dall'incuria dell'ultimo proprietario prima della Fondazione: danni contenuti, per quanto possibile, solo grazie alle cure di tanti volontari del posto, i veri amici della Rocchetta.


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