Un'architettura in grado di comunicare con immediatezza, attraverso le sue peculiarità esterne ed interne, il carattere di forte presenza urbana, punto di riferimento e luogo di incontro, che sa sfruttare al meglio anche le potenzialità derivate dalla sua collocazione all'interno del grande parco pubblico.

L'ingresso è un grande spazio cerniera, che non solo connette tutte le diverse aree, ma vive come un vero e proprio spazio urbano coperto, accessibile a tutti i cittadini, anche se non direttamente utenti dei servizi. Questo spazio accogliente, a doppio volume, luminoso ed affacciato su una nuova piazza pedonale rende attraversabile l'edificio stesso, tramite un secondo ingresso, mettendolo in strettissima connessione con i percorsi circostanti.

L'edificio non impone la sua presenza in maniera centrale rispetto al fronte del parco, ma cerca una relazione armoniosa con il contesto configurandosi come strettamente connesso alle diverse parti del tessuto urbano circostante.

A definire l'ingresso è posta una lunga parete di verde verticale, ossia piantumata con diverse essenze vegetali, che si inserisce nel fabbricato in leggera rotazione, definendo due ambiti di ingresso, uno da ovest per la biblioteca e uno da est per il centro polivalente, messi in comunicazione da un grande portale interno.